Pubblicato da Bernardo Serrini ed io copio e approvo...
Mi piace iniziare questo post con una domanda, che è ovviamente anche una sottile provocazione: cosa pensereste voi allievi se il vostro istruttore della disciplina da combattimento che più amate si professasse un sostenitore del "non combattere" neanche in allenamento?
Al di la di casi estremi, dove magari il soggetto ha provato in passato a combattere con scarsi risultati ed è quindi costretto a fare di necessità virtù, possiamo sicuramente dire che c'è qualcosa che non quadra....Ci si può infatti definire pittori senza aver mai realizzato un quadro? Direi proprio di no...
Siamo quindi autorizzati a pensare male? Ad essere un poco maliziosi? Vedete voi...
Se il vostro istruttore insegna una disciplina di lotta e non lotta mai con gli allievi, chiedetevi il perchè....Se il vostro istruttore non vuole mai mettersi in discussione davanti agli altri...Chiedetevi il perchè.....Se allo stesso modo evita qualsiasi prova nello sport...Chiedetevi il perchè....magari lo fa anche nella vita di tutti i giorni...E visto che si fa Jiu Jitsu anche e soprattutto per essere persone migliori....Come può egli essere una valida guida e un buon esempio per raggiungere tale obiettivo?
Mestre Atalla dice che non sempre un buon combattente è anche un buon istruttore, ma molto difficilmente un non combattente sarà un buon istruttore....
Direi che dovrebbere essere una massima da prendere come vangelo!!!!
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