Bear’s Dojo : 5 medaglie al torneo ADCC

 
Ottimo risultato del Bear’s Dojo/Nova Uniao Italia di Castiglione della palestra Enjoy Zone nella seconda tappa del Campionato Italiano di submission fighting della federazione ADCC a Brescia.
La truppa composta da 6 elementi era guidata dalla cintura viola di bjj Alberto “Manu”Mesar seguito dalla cintura blu Alessandro”Taz”Mascoli e dalle cinture bianche Emanuele”Tritolo”Gabusi,Salvatore”Zaza”Leanza,Paolo”Paolone”Priori e l’unica donna del gruppo Maria Grazia “Piranha” Chott al suo esordio nelle competizioni.
Il bottino composto da  5 medaglie e divise in un oro , tre argento  e un bronzo.
Apre le danze Piranha che alla sua prima esperienza in una competizione mostra grinta e determinazione per piu’ di meta dell’incontro per poi incappare in uno strangolamento che mette fine all’incontro.
Promossa al debutto sicuri che presto sentiremo riparlare delle sue prove.
L’oro arriva da Taz che, nella categoria superiore al limite dei 70kg in classe B, vince la finale diretta ai punti.
Quasi pronto per il salto in classe A  in nostro atleta/filosofo.
Medaglie d’argento che arrivano da Tritolo , Paolone in classe B e Manu in classe A.
Tritolo domina la semifinale ai punti per chiudere l’incontro con uno strangolamento  e perde poi la finale ma dimostrando una crescita continua.
Paolone vince l’argento vincendo in semifinale un derby con Zaza e perde la finale ai punti negli ultimi secondi causa una distrazione .
Buona comunque la sua prova mostrando anche una buona condizione fisica , dovrebbe lavorare piu’ sulla tecnica per poter ottenere   dei successi.
Zaza , medaglia di bronzo, paga la differenza di peso della categoria . Con un po’ di impegno e qualche chilo in meno sicuramente potrebbe ottenere dei risultati migliori.
A chiudere Manu che nella classe A , professionisti, vince la semifinale contro un forte atleta originario dell’est con una proiezione e perde la finale per sottomissione mentre era in vantaggio .
Ancora una volta senza kimono Manu ha dimostrato di essere un protagonista in Italia servirebbe un po’ piu’ di costanza per arrivare al top della specialità.
Complimenti a Tutti e appuntamento già il giorno dopo sul tatami…
TRAIN HARD, FIGHT  HARD e PARTY HARD

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