Resoconto Roma Open e Europeo No-gi



Orso durante un allenamento ad Aprile ci chiede: “Allora ragazzi, a fine Giugno c’è l’europeo a Roma, io penso di andare, c’è qualcuno che ha voglia di andare giù a picchiarsi un po’?!”
Bear’s Dojo: “Io, IO, Io, IO, IO, Io si, Io vengo, Eh dai, ma si dai, si si, io ci sono!!”

Conti fatti e sono 11 gli atleti della Bear’s Dojo a ritenersi pronti per una tappa della IBJJF, (Internation Brazilian Jiu-Jitsu Federation) tutti preparati e decisi a portare alto il nome della scuola in una competizione assolutamente quotata e rilevante nel panorama di lotta.

La competizione prevede due giorni di gara. Il sabato è dedicato alla lotta con kimono o “Gi” mentre la domenica è il giorno dedicato a quella senza, denominata anche: “No-Gi”

Gli iscritti del Bear’s Dojo sono:

1 - Stefano “Orso” Meneghel                        (Classe -82.3 Kg, Senior 2, Cintura Nera),
2 - Manuel “Malucco” Molinari                     (Classe -70 Kg, Master, Cintura Marrone),
3 - Alberto “Manù” Mesar                             (Classe -79.5 Kg, Master, Cintura Viola),
4 - Alin Burda                                               (Classe -76 Kg, Senior 1, Cintura Viola),
5 - Alberto Chiminazzo                                 (Classe -74 Kg, Master No-Gi, Cintura Blu),
6 - Gangabana “Temujin” Mendbayar           (Classe -76 Kg, Adulti, Cintura Blu),
7 - Enrico “Dolorino” Loatelli                       (Classe -82.3 Kg, Master, Cintura Blu),
8 - Nicola “Padeiro” Ferrari                           (Classe -82.3 Kg, Senior 3, Cintura Blu)
9 – Giuseppe “Pitagora” Verme                    (Classe -76 Kg, Master, Cintura Bianca)
10 – Andrea “Grillo” Zilli                             (Classe -70 Kg, Adulti, Cintura Bianca)
11 – Sorel “Gigante”                                     (Classe -100.5 Kg, Master, Cintura Bianca)

Purtroppo, la sfortuna ha voluto che Lele detto “Il Kraken”, uno degli atleti più carichi e fisicamente dominanti della palestra di Castiglione Delle Stiviere, uscito anche da un’ottima prestazione nella recente trasferta Svizzera, si infortunasse la settimana prima della gara ad una costola e che si vedesse costretto a non poter accompagnare la truppa in competizione. Un vero peccato soprattutto visto il suo recente stato di forma.

Durante il lungo e logorante viaggio in macchina verso la nostra destinazione Romana il gruppo trova modo di mantenere alto il morale anche durante la mezz’ora di coda autostradale che ci ha visti fermi a fari spenti ma che, allo stesso tempo, ci ha dato modo di sgranchirci le gambe e di esibirci in qualche piccolo momento goliardico di “fotografia alla ceca” nella quale siamo risultati pure discretamente portati.




Quando alle due di notte raggiungiamo il luogo di pernottamento, situata in zona abbastanza centrale di Roma ma al 5 piano di una palazzina gestita da extracomunitari, la stanchezza e l’indifferenza hanno preso il sopravvento sulle dovute lamentele riguardanti la location e la pulizia delle stanze avvolgendo tutti in un sonno rigeneratore.

Il mattino seguente è finalmente il momento che tutti aspettavamo con ansia e per il quale ci siamo preparati duramente negli ultimi mesi.
Il palazzetto dello sport e il suo staff che normalmente ospitano la locale squadra di Pallacanesto e che per la prima volta ospitano una competizione della IBJJF risultano molto ben organizzati ed anche il numero di partecipanti, ben 1500, dimostra che questo sport sta assumendo una sempre più grande importanza nel panorama sportivo europeo.




Lo staff organizzativo detta i tempi con precisione e regolarità svizzere tanto che alcune competizioni sono risultate addirittura anticipate di mezz’ora. Davvero un evento più unico che raro.
Alla fine della giornata il medagliere della squadra Nova Uniao risulta ricco di risultati.

- Manuel “Malucco” Molinari
porta a casa due bronzi rispettivamente in categoria e negli assoluti combattendo contro lottatori quotati e come al solito dimostrando tutta la sua tenacia

- Alin Burda
vince la categoria e poi, dopo essere arrivato in finale negli assoluti, è costretto a cedere il podio più alto all’avversario per un infortunio discretamente grave alla bicipite femorale sinistro

- Nicola “Padeiro” Ferrari
una volta raggiunto l’ottimo secondo posto nella categoria incomincia i festeggiamenti e si dimentica di gareggiare gli assoluti…nonostante la sua scusa fosse che alcuni orari di lotta erano stati anticipati senza che lui ne fosse a conoscenza noi gli vogliamo bene lo stesso!

- Sorel “il Gigante”
esordisce nella sua prima gara di BJJ e dopo aver vinto la sempre astiosa battaglia contro la bilancia, ben 2 Kg persi prima della lotta, ottiene un egregio secondo posto.

-Alberto “Manù” Mesar e Alberto Chiminazzo iscritti solo alla gara di No-Gi non combattono nella prima giornata di gare mentre per tutti gli altri rimane un po’ di amarezza in bocca per i risultati poco soddisfacenti.

Buona anche la prova di Stefano “Orso”, Giuseppe “Pitagora” Verme, Ganbagana “Temujin” Mendbayar, Enrico” Dolorino” Loatelli, Andrea “Mascotte” Zilli  che non arrivano al podio ma dimostrano un jiu jitsu di alto livello.














La lunga giornata di gare termina con il gruppo che si rifocilla in un ristornate della zona nel quale veniamo trattati molto bene e nel quale alcuni fortunati che non devono combattere il giorno seguente si rimpinzano di leccornie davanti agli occhi assolutamente gelosi dei compagni ancora a dieta.

La domenica ci da il buon giorno con un bel sole mattutino e la squadra parte nuovamente per il palazzetto dello sport che in questa giornata ospiterà la competizione No-Gi. I ragazzi del Bear’s Dojo si dimostrano tutti in ottima forma fisica e risultati non tardano ad arrivare.
Anche stavolta, dopo una bella giornata di gare coadiuvata dall’ottima organizzazione dell’evento gli atleti del Maestro Meneghel ottengono i seguenti risultati:

Stefano “Orso” Meneghel
Dopo una lunga giornata di urla e consigli tecnici all’angolo dei suoi studenti è finalmente il momento di liberare il guerriero che c’è in lui e di portare a casa qualche medaglia. Per lui infatti si ripete la prestazione dell’europeo di Lisbona ottenendo un terzo posto in categoria e un grande secondo posto negli assoluti combattendo come al solito contro lottatori blasonati e spesso professionisti dello sport.

Alin Burda
Inconsapevole della gravità dell’infortunio subito il giorno precedente, combatte e vince stoicamente la categoria ottenendo una importantissima medaglia d’oro e se possibile, una ancor più importante onorificenza. Quella cioè di ricevere la sua cintura marrone direttamente sul podio dal maestro Fabricio Nascimento e Stefano Meneghel. Congratulazioni da parte di tutti. Una graduazione assolutamente meritata!

Alberto Chiminazzo
Porta a casa un buonissimo secondo posto in categoria ed un ottimo terzo posto negli assoluti. Alberto combatte con gran valore ed esperienza in tutte le sue lotte perdendo gli assoluti contro un colosso di 120 Kg alto almeno 40 cm più di lui.

Enrico “Dolorino” Loatelli
Ottiene un secondo posto meritato combattendo in maniera convincente e sicura ma perdendo in finale contro lo stesso avversario che il giorno prima lo aveva eliminato dalla gara con kimono.

Nicola “Padeiro” Ferrari       
Stavolta il nostro fornaio non si dimentica di gareggiare gli assoluti e porta a casa due importanti medaglie. Rispettivamente oro in categoria e argento negli assoluti che lo portano ad essere un punto di forza della scuderia del Maestro Meneghel e che dimostrano ancora una volta l’alta competitività del nostro giovanissimo 50enne!

Anche per la giornata no-gi vale la considerazione per tutti gli altri atleti del dojo che pur non essendo saliti sul podio si dimostrano lottatori di alto livello.








In definitiva, due bellissimi e divertenti giorni di gara che hanno visto la palestra di castigliane guadagnare ben 14 medaglie in 11 lottatori e che ancora una volta dimostra il valore della Nova Uniao Italia, del Bear’s Dojo e del Maestro Meneghel nel mondo delle competizioni.

Un particolare ringraziamento anche al Maestro Nascimento che ci ha supportato e accompagnato durante i giorni di gara e che ci allietato della sua compagnia. Ossss






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