Sabato 26 novembre abbiamo partecipato in quattro al “Milano challenge”, una competizione di Bjj. La gara, per il numero e la qualità degli atleti, si può definire la migliore mai svoltasi in Italia fino ad ora. Infatti, sul tatami si sono presentati 530 atleti provenienti da tutta Italia e rappresentanze anche straniere da tutta Europa. Il risultato finale per la nostra truppa, accompagnata per quasi tutta la giornata dal supporto di Carlo “Grisù”e moglie, è stata di una medaglia di bronzo ottenuta da Urso nella categoria assoluto, cinture nere. Secondo a lottare è stato Alin “Judoboy”, nelle cinture azzurre master, che è partito subito forte ottenendo due punti con un’inversione e ha sfiorato la vittoria per resa con due attacchi al braccio, fino a quando è successo l’impensabile: è rimasto senza gas, a causa della pressione della gara, e cosi ha incassato un attacco alla schiena dall’avversario che ha ottenuto quattro punti e, quindi, la vittoria dell’incontro. Peccato per il risultato, ma la tensione gioca brutti scherzi! È toccato poi a Ganbagana “Timughin”, nelle cinture bianche, anche lui è partito subito forte vincendo con una chiave di braccio, per poi perdere il secondo incontro per un errore causato dalla troppa foga di voler vincere. Passione ed impegno ci sono, sistemati alcuni particolari, potrà ottenere dei buoni risultati in futuro! Ultimo a lottare era Enrico “Dolorino” che, nelle cinture bianche, ha incontrato un forte atleta straniero con un passato da judoka di livello. Per il nostro fighter l’incontro si è rivelato difficile già dall’inizio, ha subito una proiezione e immediatamente dopo è riuscito a difenderne una seconda andando alla schiena dell’avversario. Durante la lotta sono finiti fuori dal quadrato, ritornando così a lottare in piedi al centro, dove Enrico ha subito un'altra proiezione e poi uno strangolamento. Sicuramente le possibilità di “Dolorino” sono superiori a quelle viste, ma la lunga attesa e un infortunio alla caviglia hanno condizionato la prestazione! Anche se il numero di medaglie questa volta non è stato abbondante, il voto finale della comitiva è largamente sufficiente: sono stati più la mancanza di esperienza e dei piccoli errori a condizionare i risultati finali. Pronti a tornare sul tatami per allenarsi ancora più duramente e per far meglio la prossima volta!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento